Oggi è il mio ultimo giorno in Birmania, e partirò al
pomeriggio.
Devo ringraziare la mia famiglia, poi la mia zia Lucia e la famiglia
di Poun Sci. È stata un’esperienza che me là ricordero per tutta la vita.
La famiglia di Poun Shi
Scrivendo l'ultimo blog a quattro mani
E oggi ho provato un nuovo
frutto birmano un po’ trasparente che aveva dentro un osso ma fuori era con gli
spini morbidi, tutto rosso. E poi la pezzi* non l’ho bevuta.
E oggi ho messo il mio primo vestito birmano che non mi sta
bene perche’ sono ingrassata come un palloncino gonfiabile. Ed infine fara’
come i fuochi d’artificio, esploderà.
Io cerchero’ di portarmi via il mio orsacchiotto grande
grande, l’aquila sveglia che mi ha regalato Maung Thu, un altro amico della
Lucia.
L’altra volta siamo andati a prendere le perle di giada e un
tipo di perle che si chiama occhio di tigre che si chiama cosi’ perche’
assomiglia a occhi di tigre (da portare in Italia).
(Un regalo che Anna voleva prendere per suo padre ma che era troppo costoso. Portafoglio vera pelle con vero serpente per 150 dollari)
*Pepsi che la madre di Pounshi mi ha dato per lei ma che non può bere.
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